Press Kit
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File Size: | 4795 kb |
File Type: | zip |
Scrivono del disco:
EXTRA! Music Magazine:
http://www.xtm.it/DettaglioEmergenti.aspx?ID=15584#sthash.glj4vd4v.M5fZzIcs.dpbs
MESCALINA.IT
http://www.mescalina.it/musica/recensioni/the-last-to-knows-divide
BLACK MILK MAGAZINE
http://blackmilktemporary.wordpress.com/2014/01/23/the-last-to-knows-divide-recensione/
Scrivono della band:
Black Milk Magazine: “l’anima dei The Last to Knows è rapita da atmosfere e suggestioni statunitensi al 100%: deserti, praterie, drammi da stazione di servizio, amori che durano la lunghezza di una highway ed evaporano, notti a base di alcool e neon colorati. [...] nei loro pezzi aleggia l’alone mortifero e letale della lower America, con tutte le sue contraddizioni e tradizioni”.
Rockerilla: “Immersi fino al midollo in un amalgama per metà folk e metà country, i Last To Knows sembrerebbero provenire dalle grandi praterie americane”.
EXTRA! Music Magazine:
http://www.xtm.it/DettaglioEmergenti.aspx?ID=15584#sthash.glj4vd4v.M5fZzIcs.dpbs
MESCALINA.IT
http://www.mescalina.it/musica/recensioni/the-last-to-knows-divide
BLACK MILK MAGAZINE
http://blackmilktemporary.wordpress.com/2014/01/23/the-last-to-knows-divide-recensione/
Scrivono della band:
Black Milk Magazine: “l’anima dei The Last to Knows è rapita da atmosfere e suggestioni statunitensi al 100%: deserti, praterie, drammi da stazione di servizio, amori che durano la lunghezza di una highway ed evaporano, notti a base di alcool e neon colorati. [...] nei loro pezzi aleggia l’alone mortifero e letale della lower America, con tutte le sue contraddizioni e tradizioni”.
Rockerilla: “Immersi fino al midollo in un amalgama per metà folk e metà country, i Last To Knows sembrerebbero provenire dalle grandi praterie americane”.
Salad Days Magazine: “La band di Siena riesce a sfruttare tutti i pattern della tradizione sixties/seventies [...] per confezionare una dozzina di canzoni di ispirato garage-soul. Si respira un’atmosfera molto americana, senza dubbio, con l’andatura dominante che è quella della ballata decadente”.
Uradio: “i testi raccontano storie cupe, che lasciano poco spazio al cambiamento, ma pur nel pessimismo di fondo ben si sposano con l'ariosità degli arrangiamenti, lasciandoci tutto sommato la bocca per nulla amara, anzi piacevolmente colpita”.
Uradio: “i testi raccontano storie cupe, che lasciano poco spazio al cambiamento, ma pur nel pessimismo di fondo ben si sposano con l'ariosità degli arrangiamenti, lasciandoci tutto sommato la bocca per nulla amara, anzi piacevolmente colpita”.